Rebibbia Quarantine è il divertente reportage animato firmato da Zerocalcare con cui si racconta la vita quotidiana durante l’emergenza Coronavirus nell’area Nord Est della nostra capitale.

Il primo corto, che può contare inoltre su una sigla che utilizza il brano Ipocondria di Giancane, mostra quello che accade al protagonista alle prese con la lunga fila per fare la spesa tra gente che chiede 20 euro per rimanere in fila al posto delle proprie persone, oltre ad assistere a un incidente d’auto nel parcheggio del negozio che crea non pochi problemi perché bisogna compilare i documenti dell’assicurazione a un metro di distanza.

In scena appare poi un’anziana di ottacinque anni che suscita idee di complotti su come saltare la fila e Zerocalcare interagisce con la sua “Amica Teiera”, soprannominata in questo modo a causa della sua “forma” fisica, via WhatsApp nonostante sia a pochi di metri di distanza, riflettendo quindi sui contenuti dei messaggi inviati dai vip ai propri follower per invitare le persone a restare a casa che, forse, avrebbero potuto sottolineare con più attenzione le potenziali conseguenze della scelta di uscire invece che sottolineare gli aspetti positivi del trascorrere più tempo senza uscire dal proprio domicilio.

Spazio poi a cosa accade all’interno del supermercato, dove non si trovano le cose che fanno parte della propria lista della spesa, e a incontri all’esterno del negozio che causano un po’ di tensione.

Il “drammatico reportage dalla quarantena di Roma Nord Est”, dovrebbe proseguire con nuove puntate. Nell’attesa dei prossimi capitoli ecco il primo episodio:

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Fonte: Facebook